Le macchine Energreen al lavoro
per il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud
Continua il progetto itinerante “EnerGREEN MAINTENANCE Around the World” per scoprire insieme le aziende professioniste del verde lungo lo stivale e all’estero.
La prossima tappa si svolge a Grosseto, ospiti presso la sede del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud che ci mostra come le macchine Energreen si integrino perfettamente nel contesto della cura del verde di fossi e canali.
L’importanza del Consorzio per la salvaguardia del territorio
e della sua rete idrica
Il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, spiega il Presidente Fabio Bellacchi, abbraccia un territorio molto vasto, che comprende le tre provincie toscane di Grosseto, Siena e Arezzo per un totale di 162 mila ettari di superficie.
In questo contesto, è incluso il fiume Ombrone e i suoi principali affluenti oltre ad altri corsi d’acqua come Albegna e Orcia.
Gli obiettivi primari del Consorzio sono la difesa idraulica, la regolamentazione dello scolo delle acque, la salvaguardia della flora e della fauna territoriale e la gestione dei sistemi di irrigazione. In quest’ottica, il Consorzio si occupa di tutte quelle attività di manutenzione e gestione del reticolo idraulico di competenza, per mantenere standard efficienti di difesa territoriale e paesaggistica.

Il paesaggio unico e splendido della Maremma toscana
La splendida pianura della Maremma toscana ci offre un paesaggio immerso nel verde della natura, con i suoi campi coltivati a grano, gli alberi solitari a ridosso dei fossi di confine, i ruscelli d’acqua che corrono lungo le coltivazioni. Un territorio che rappresenta il risultato di decenni di azione umana sul territorio, tramite attività di bonifica, deviazione dei corsi d’acqua, messa in sicurezza dei terreni, creazioni di sistemi di irrigazione, rotazione delle colture.
Un paesaggio che tutto il mondo ha imparato a conoscere e ad amare, quello della Toscana, tanto da farne l’immaginario collettivo quando si pensa alle località rurali del nostro Paese.
I robo cingolati Energreen:
un alleato prezioso per le attività di sfalcio lungo gli argini insidiosi
È una giornata calda e soleggiata e presso la base operativa del Consorzio sono disposte, pronte per entrare in azione, le macchine per la cura del verde Energreen.
Partendo dal più compatto della gamma, il porta attrezzi RoboMINI, equipaggiato con la testata da sfalcio Head 100 si trasforma in un vero e proprio robottino tagliaerba professionale, pronto ad insinuarsi anche nei luoghi più impenetrabili.
Il porta attrezzi radiocomandato RoboEVO, nuova macchina di punta di casa Energreen, attrezzato con la benna caricatrice mostra la sua versatilità e agilità anche nei lavori più vicini al movimento terra. Successivamente, entra in azione dotato di testata forestale Forestry Head 130, diventando una potente trincia cingolata porta-attrezzi.
Altra novità dell’ultimo biennio è il cingolato telecomandato RoboMIDI, prodotto intermedio, multifunzione, anche quest’ultimo attrezzato con una testata per lavori forestali e boschivi, la Forestry Head 150 a denti fissi.
Ultimo ma non meno importante, lo storico RoboMAX, in tutta la sua potenza, quasi alla pari di un trattore agricolo, per triturare anche le ramaglie più difficili grazie alla testata forestale Forestry Head 150.
I porta attrezzi cingolati radiocomandati si muovono agili e veloci ai piedi dell’argine, tagliando e sminuzzando l’alta vegetazione: la pendenza della sponda dell’argine non rappresenta un problema per questi radiocomandati che si dimostrano delle perfette macchine per le attività di sfalcio dell’erba lungo canali e corsi d’acqua.

Le semoventi decespugliatrici con braccio telescopico
ottimizzano i lavori di sfalcio su argini estesi
Come ci spiega il Presidente del Consorzio Fabio Bellacchi, il contesto territoriale in cui ci troviamo è particolare: il fiume Ombrone, difatti, ha argini molto elevati e soprattutto estesi in lunghezza. Le macchine decespugliatrici Energreen dotate di braccio telescopico raggiungono anche i punti più lontani ed evitano che l’operatore debba spostarsi nella strada bassa dell’argine, ottimizzando così i tempi di lavoro.
Le macchine semoventi ILF dominano incontrastate per tutta la lunghezza del canale mostrando l’innovazione e la tecnologia di casa Energreen: i bracci telescopici, la cabina rotante e la ralla girevole di 180° compongono l’insieme perfetto per un lavoro efficiente, sicuro e di qualità.
La nuova arrivata di casa Energreen ILF Alpha, evoluzione della pluripremiata ILF S1500, è equipaggiata con il braccio telescopico F12, ideale per muoversi in contesti stretti, oltre che a potature verticali e aeree.
Al suo fianco, la storica ILF Athena guida il gruppo ed estendendo il braccio telescopico per il massimo della sua lunghezza di 15 metri, sfalcia l’erba nei punti più lontani.
Grazie alla cabina girevole fino a 90°, da sempre punto di forza di queste macchine decespugliatrici professionali, la visione dell’ambiente di lavoro all’interno della cabina è ampia e completa, permettendo all’operatore di concentrarsi sull’attività in tutta sicurezza.
Infine, la macchina multifunzione per eccellenza, ILF Kommunal, anche questa storica presenza di casa Energreen, è equipaggiata con il braccio telescopico Orbital 7: una vera e propria specialità che permette alla macchina di eseguire lo sfalcio dell’erba in entrambi i lati della carreggiata grazie alla rotazione di 290°.
Inoltre, tutte le macchine dispongono della ralla di rotazione di 180° che permette la rotazione della testata da sfalcio New Speed per eseguire il taglio dell’erba in entrambe le direzioni senza che l’operatore debba spostare continuamente il mezzo. Questo significa un aumento della produttività e una diminuzione dei tempi morti, facilitando il lavoro.

Macchine ideali per i lavori del Consorzio:
per una manutenzione del verde ottimale
“Sicurezza, innovazione e tecnologia fanno di queste macchine i mezzi ideali per le attività che un ente come il nostro deve affrontare quotidianamente, dallo sfalcio dell’erba lungo canali di irrigazione e fossati, alla pulizia del letto del fiume, fino alle più svariate attività di bonifica” sintetizza Fabio Bellacchi, Presidente del Consorzio 6 Toscana Sud.
Per un Consorzio di bonifica la manutenzione del verde lungo argini e fossi è oltremodo fondamentale: evitare che la vegetazione cresca in maniera sproporzionata è il primo passo per evitare l’ostruzione di canali e corsi d’acqua, potenziale causa di inondazioni e smottamenti.
Fondamentale quindi essere equipaggiati con mezzi altamente professionali, versatili e che permettano di lavorare in sicurezza.
Energreen ringrazia nuovamente la direzione del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, lo staff e tutti i partecipanti alla giornata in campo.
Ci auguriamo di poter tornare presto per affrontare insieme nuove ed interessanti sfide!
