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Oggi, per noi, energia e luce sono scontate: le nostre case sono illuminate, i nostri uffici e le nostre fabbriche hanno tutta l’energia necessaria per lavorare, è sufficiente premere un interruttore.
Sono stati fatti passi da gigante in questo campo e presto le energie rinnovabili saranno le fonti primarie, superando i combustibili fossili: solare, idroelettrica, geotermica, eolica sono le nuove frontiere su cui investire studi e conoscenza.
In questo contesto è importante ricordare la manutenzione agli impianti energetici, siano essi elettrici a bassa, media, alta tensione ma anche di energia alternativa, come impianti fotovoltaici.
Il passare del tempo e la continua esposizione agli eventi atmosferici compromettono facilmente l’efficacia dell’impianto o addirittura possono creare dei veri e propri incidenti: pensiamo al caso in cui rami o alberi cadano sopra alle linee elettriche causando, oltre a un disastro ambientale, danni economici non indifferenti.
È quindi importante pianificare una corretta manutenzione degli impianti. Nel caso degli elettrodotti è fondamentale il corretto e regolare sfalcio dell’erba alla base per evitare soprattutto che le piante rampicanti prendano il sopravvento.
I pannelli fotovoltaici sono diventati negli ultimi decenni il simbolo delle energie alternative: essi producono energia sfruttando quella solare, e hanno visto un’evoluzione ingegneristica notevole, complice anche il fatto che possono essere impiegati a uso domestico e quindi commercializzati.
Qui la cura diventa duplice: occorre effettuare periodicamente lo sfalcio dell’erba alla base dei pannelli per evitare danni o compromettere eventuali meccanismi interni. È poi fondamentale una pulizia accurata del pannello stesso da polvere, terra o sabbia che possono inficiare sull’efficienza energetica dell’apparecchio. Occorre dotarsi quindi di macchine per la manutenzione degli impianti energetici che siano specializzate e sicure.
Inoltre, la messa in posa di nuovi impianti richiede spesso l’apertura di sentieri e corridoi in zone impervie o completamente abbandonate dove la natura regna sovrana. Bonificare il terreno è un primo passo essenziale per evitare futuri problemi di manutenzione straordinaria.